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Per ridurre l'impatto della zootecnia sull'ecosistema si è reso indispensabile ricorrere all'utilizzo di nuove materie, derivate da altre filiere. Una importante risorsa è costituita dalla canapa la cui somministrazione, è stato dimostrato, garantisce produzioni di altissima qualità soprattutto nei ruminanti.
La Cannabis è una pianta molto versatile che ultimamente sta trovando largo impiego anche come alimento da destinare agli animali da allevamento, ai quali viene somministrato sottoforma di panelli, semi e farina.
L'approccio metabolomico si è rivelato molto utile al fine di investigare biomarkers di fertilità delle specie di interesse domestico.
Per mettere in pratica la fecondazione artificiale nella specie bufalina è fondamentale conoscere i fattori che ne influenzano l'efficienza e sincronizzare gli estri tramite specifici protocolli.
La crioconservazione consiste nel congelare il materiale seminale in azoto liquido, seguendo un protocollo di discesa termica e utilizzando crioprotettori che limitano i danni criogenici.
Le biotecnologie riproduttive sono un insieme di tecniche finalizzate al miglioramento genetico in ambito zootecnico.
Obiettivo carbon free per la zootecnia italiana, ottimi risultati raggiunti finora.
I marchi europei di tutela possono essere definiti come degli strumenti che garantiscono prodotti sicuri e di qualità, favorendo l'economia rurale. L'Italia vanta il primato in Europa per prodotti agroalimentari a marchio DOP, IGP, STG.