Le nostre rubriche
Una produzione è autoctona quando la sua origine è nell'areale geografico in cui si trova tutt'oggi. Il nostro, è un mercato ormai globalizzato, dove lo sfruttamento delle risorse, ormai scarse per l'intera popolazione mondiale, e gli sprechi alimentari sono ormai fenomeni inopportuni e da evitare. Ad oggi, in quest'ottica, al fine di valorizzare l'economia locale e i prodotti di nicchia, è fondamentale dare rilievo alle produzioni locali, appunto autoctone, che siano esse tutelate da marchio o meno. Perché acquistare e consumare un prodotto autoctono, vuol dire esaltare la storia e il paesaggio del proprio luogo d'origine, vuol dire fare girare l'economia del posto, mangiare un prodotto di qualità e minimizzare l'impatto ambientale. Questa rubrica, vuole dare il giusto e meritato spazio a queste produzioni tipiche, partendo da quelle campane per poi arrivare a toccare quelle di tutta la penisola.
Il benessere di un individuo non prescinde dal benessere ambientale, ed è in questo contesto che la zootecnia trova le sue ragioni. Essa è una disciplina tecnico-scientifica che fornisce all'uomo le nozioni necessarie per valorizzare e beneficiare delle risorse animali e vegetali di un dato ecosistema, per preservare l'equilibrio tra specie coesistenti. Ciononostante, essa è oggigiorno oggetto di critiche sotto diversi aspetti, che talvolta assumono le caratteristiche di un'estremizzazione. Spesso si sente parlare di "mangiare etico": ma cosa si può definire veramente etico? La sfida che proponiamo al lettore è quella di farsi un'idea poco brandizzata e complessiva, controcorrente rispetto a quelle attualmente propinate. Queste ultime, appannaggio dei pigri e poco critici favoriti dai beneficiari della globalizzazione spietata contribuiscono ad annientare i piccoli produttori zootecnici avvantaggiando un fenomeno di appiattimento socio-economico di popolo e culture storicamente legati alle produzioni animali.
La bufala mediterranea italiana (Bubalus Bubalis) è l'animale più caratteristico e maggiormente indicativo del legame tra l'uomo e il territorio, quello fertile e generoso della Campania Felix. L' allevamento di questa specie fin dai tempi remoti ha garantito un' eccellenza gastronomica che da sempre è, per gli addetti al settore e per i romantici del sud Italia, motivo di vanto: la mozzarella. Conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, il famoso oro bianco è il risultato del lavoro incessante e attento di tutti gli attori della filiera che attualmente è uno dei motori trainanti dell'economia campana. Un' entusiasmante novità è rappresentata dalla carne bufalina, ultimamente rilanciata sul mercato grazie alle sue incredibili proprietà nutraceutiche. In questa rubrica dedicata esclusivamente alla Regina dei Mazzoni, troverete tanti approfondimenti e contenuti interessanti.
In Italia si contano oltre 1500 vigneti, e quello dell'enologia riveste un settore importante dell'economia nazionale. Dalla coltivazione di tipo biologico, o tradizionale o persino biodinamico - ultimamente tanto discusso anche ai piani alti del Paese- si ottengono uve pregiate destinate alla produzione degli eccellenti vini italiani. Altrettanto diffusa nello stivale, ma sicuramente più recente, è l'arte dei distillati: a base di frutta grazie all'inestimabile patrimonio frutticolo o quelli sempre più in voga a base di creme o latte di bufala. Vi racconteremo il legame tra il nostro territorio e i vini e i distillati, senza tralasciare uno sguardo oltreconfine.