Marchi europei di tutela

Marchi europei di tutela

 

L’Italia è patria dell’agroalimentare e in tutta la penisola si contano centinaia di eccellenze e prodotti tipici di origine sia animale che vegetale.

Per tutelarne l’autenticità ed esaltarne le qualità sono nati i marchi di tutela che inizialmente venivano tutelati da norme nazionali. Dall’inizio del XX secolo, sono nati in tutto il mondo dei marchi di tutela che stabiliscono degli standard produttivi e controllano l’origine degli alimenti. Degli esempi ci sono dati da organizzazioni quali la francese “Institut National des Appellations d'Origine” (INAO), la spagnola “Spagna Denominación de Origen", la statunitense “American Viticultural Areas”.

Negli anni, i marchi sono stati regolamentati in ambito internazionale anche per favorire e valorizzare la diversificazione dell’agricoltura dei vari paesi, lo sviluppo rurale e soddisfare la richiesta del consumatore riguardo la conoscenza dell’origine geografica degli alimenti. Infatti, nel 2006 con il Reg. CE 510/2006 i marchi vengono registrati e riconosciuti in tutta la comunità europea e a ciascuno di essi viene associato un logo debitamente normato.

I marchi di tutela europei sono:

·       DOP: Denominazione di Origine Protetta

·       IGP: Indicazione Geografica Protetta

·       STG: Specialità Tradizionale Garantita

Il marchio DOP viene attribuito a quei prodotti la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono nel territorio d’origine, rispettando il forte legame con l’ambiente e le specifiche tecniche di lavorazione che vanno ad enfatizzare il prodotto finale, fornendogli caratteristiche organolettiche uniche e non riproducibili in zone differenti da quelle comprese nell’areale geografico di produzione.

Il marchio IGP è tipico, invece, di quei prodotti legati ad un’area geografica da almeno una fase di produzione, ad esempio la trasformazione.

È evidente che il fattore comune ai marchi DOP e IGP è che vanno a tutelare i prodotti tramite un approccio territoriale.

Il disciplinare di produzione è l’elemento chiave per l’assegnazione e la certificazione dei marchi DOP e IGP. Si tratta di un documento che descrive, secondo il Reg. CE 510/2006, gli elementi da rispettare affinchè il prodotto possa ricevere il marchio di tutela. Questi elementi sono:

·       Il nome del prodotto, che deve richiamare anche l’areale di produzione;

·       La descrizione del prodotto, senza tralasciarne le caratteristiche chimico- fisiche ed organolettiche;

·       L’areale geografico e la dimostrazione dell’origine del prodotto;

·       Le fasi di produzione;

·       Il legame tra ambiente e caratteristiche qualitative del prodotto finito;

·       Autorità e/o organismi di controllo per l’autenticità e la sicurezza alimentare;

·       Etichettatura e logo.

Il marchio di tutela STG, invece, ha lo scopo di valorizzare i metodi di produzione di determinati prodotti. Gli unici tre prodotti alimentari italiani ad essere riconosciuti come STG sono la Pizza Napoletana, l’Amatriciana tradizionale e la mozzarella generica.

L’Italia vanta il primato in Europa per prodotti agroalimentari e vitivinicoli a marchio.

Per conoscerli tutti clicca qui:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2090