CLASSYFARM

Con la globalizzazione, il settore della sanità e il comparto agro-alimentare negli ultimi anni sono stati sempre più punti critici. Il benessere animale, il consumo di farmaci, l’utilizzo del mattatoio come osservatorio epidemiologico e la biosicurezza, risultano sempre di più connessi tra loro rendendo di fatto necessario un approccio integrato. La diffusione di fenomeni come l’antibiotico-resistenza, inoltre ha assunto negli ultimi anni dimensioni drammatiche tali da rendere indispensabile un intervento deciso.

In un quadro così complesso la Direzione della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute ha lavorato ad una serie di innovazioni con l’obiettivo ambizioso di cambiare definitivamente il volto della sanità animale italiana.

Con l’obiettivo di procedere alla categorizzazione del rischio degli allevamenti nasce così ClassyFarm. 

ClassyFarm è un sistema integrato finalizzato alla categorizzazione dell’allevamento in base al rischio. È una innovazione tutta italiana che consente di facilitare e migliorare la collaborazione ed il dialogo tra gli allevatori e l’autorità competente per elevare il livello di sicurezza e qualità dei prodotti della filiera agroalimentare.

È a disposizione di medici veterinari ufficiali, medici veterinari aziendali e allevatori in grado di monitorare, analizzare ed indirizzare gli interventi in allevamento per conformarsi e recepire a pieno l’impostazione della recente normativa europea in materia di Animal Health Law e di Official controls.

Il sistema è il risultato di un progetto voluto e finanziato dal Ministero della salute e realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna con la collaborazione dell’Università di Parma.

ClassyFarm è inserito nel portale nazionale della veterinaria (www.vetinfo.it), e consente la rilevazione, la raccolta e la elaborazione dei dati relativi alle seguenti aree di valutazione:

  • biosicurezza;
  • benessere animale;
  • parametri sanitari e produttivi;
  • alimentazione animale;
  • consumo di farmaci antimicrobici;
  • lesioni rilevate al macello

Si tratta di uno strumento efficace per rafforzare la prevenzione delle malattie animali e la lotta all’antibiotico resistenza e rendere più efficiente il controllo ufficiale da parte delle Autorità competenti, ma nello stesso tempo offre agli allevatori le condizioni per migliorarsi e tendere all’eccellenza.

La nuova piattaforma elabora i dati raccolti dall’autorità competente durante lo svolgimento dei controlli ufficiali, quelli messi a disposizione da sistemi già in uso e, quelli dell’autocontrollo resi disponibili dall’operatore, su base volontaria, ed inseriti a sistema dal veterinario aziendale, così come definito dal Decreto del Ministro della salute 7/12/2017.

In considerazione della volontarietà dell’adesione al sistema del Veterinario aziendale, laddove l’operatore non aderisca, ogni allevamento censito in BDN (Banca Dati Nazionale), esclusi quelli per autoconsumo o familiari, sarà comunque categorizzato in base al rischio considerando almeno le informazioni derivanti dall’attività del controllo ufficiale e dai sistemi informativi già in uso.

Tutti i dati resi disponibili sono convertiti, attraverso coefficienti scientificamente validati (algoritmi), in un indicatore numerico che misura il livello attuale di rischio dell’allevamento stesso.

ClassyFarm, con tutte le garanzie sulla riservatezza del dato, permetterà la visualizzazione delle informazioni distinte per aree geografiche e per tipologia di allevamento; tutto ciò a vantaggio dell’interesse economico dello stesso allevatore e, soprattutto, a tutela dei consumatori per quanto riguarda la salubrità e qualità degli alimenti prodotti.

Inoltre, la categorizzazione del rischio degli allevamenti secondo regole uniformi e fondate consentirà alle autorità competenti una programmazione dei controlli efficace e mirata con risparmi evidenti per la pubblica amministrazione.

Alla luce di tutto questo ClassyFarm è un’opportunità per gli allevatori che vi aderiscono, attraverso il veterinario aziendale. Anche le realtà più piccole avranno così l’occasione di avere una visione del proprio “status”. Il Ministero sta promuovendo questo sistema, unico nel suo genere, anche in ambito europeo ed internazionale riscuotendo un ampio e forte interesse.

Articolo di Mario Tartaglia

Fonte: www.classyfarm.it