LARGE WHITE
La Large White è la razza suina più conosciuta al mondo. La sua origine è legata all’Inghilterra, dove è iniziata la sua selezione partendo da scrofe locali e verri importati dall’Asia. Considerata razza universale, inizialmente veniva suddivisa in tre sottorazze: Large White, da carne per la produzione di bacon; Middle White di tipo adiposo, utilizzata per la produzione di lardo e Middle Essex, per la produzione di carne infiltrata di grasso. Con il tempo e con il cambiamento dei gusti del consumatore, ha preso il sopravvento il primo tipo di sottorazza, la Large White. Il riconoscimento della razza, dopo anni di selezione, è avvenuta nel 1860.
Morfologicamente, le sue peculiarità sono la cute rosea con setole bianche, gli arti forti e robusti, che le consentono di adattarsi perfettamente all’allevamento intensivo e la grande mole (300-550 kg per i maschi, massimo 400 kg per le femmine). Dotata, inoltre, di spiccata prolificità (11 suinetti per parto in media, 2 parti l’anno) e precocità, presenta scheletro leggero ed elevate rese alla macellazione. Viene allevata generalmente in intensivo, raramente allo stato semibrado in quanto, a causa della selezione mirata, ha perso la rusticità e la capacità di adattamento a zone povere e difficili. Le sue carni vengono consumate fresche o trasformate e presentano un rapporto perfetto tra parte grassa e parte magra.
Tutte queste caratteristiche hanno fatto sì che la Large White si sia diffusa velocemente in tutto il mondo e che sia stata utilizzata come razza miglioratrice per molte popolazioni suine.
In Italia, è stata importata nel 1873 in Pianura Padana per poi diffondersi lungo tutto lo stivale, costituendo ad oggi la razza suina più allevata. La sua diffusione a macchia d’olio ha tuttavia comportato la scomparsa di diverse razze autoctone italiane e la diminuzione dei capi di altre razze, che sono sopravvissute in numeri davvero esigui. Il suo successo in Italia è dovuto non solo alla morfologia e all’adattamento all’intensivo, ma anche ai prodotti tipici italiani: i prosciutti. Infatti, ancora oggi, la Large White viene utilizzata per la produzione del Prosciutto di Parma e del Prosciutto San Daniele. Inoltre, nella nostra penisola, grazie ad una perseverante attività di selezione è stato determinato un ceppo italiano (Large White Italiana), avente le caratteristiche del suino pesante richiesto ed allevato sul nostro territorio. Il Libro Genealogico della Large White Italiana è tenuto e gestito dall’ANAS.
Fonte: agraria.org