Ankole, vacca dalle lunghe corna.

L’ankole è una razza bovina originaria dell’Africa, dal mantello marrone scuro talvolta pezzato. La principale caratteristica morfologica sono le sue imponenti corna, bianche e lunghissime.

Storicamente legata alla cultura di questo territorio, essa era considerata l’incarnazione della dea della bellezza e tuttora riveste un ruolo fondamentale nella società locale essendo moneta di scambio e dote.

Allevata al pascolo soprattutto nella Rift Valley, lungo il confine tra Ruanda e Uganda, che viene definito in gergo “corridoio del bestiame”.

Quest’ultima, è una zona semi-arida ma ciononostante questi animali molto rustici si adattano benissimo.

E’ una razza a duplice attitudine, carne e latte, da cui si produce yogurt e ghee (una sorta di burro chiarificato) ma la tradizione locale vuole che anche il suo sangue sia particolarmente apprezzato e perciò richiesto.

Purtroppo i governi locali promuovono l’allevamento di razze estere più produttive, pregiudicando in questo modo la conservazione della razza che attualmente viene allevata in gruppi ristretti che raramente superano i 50 capi.