Il Pecorino Romano DOP
Il Pecorino Romano DOP è un
formaggio a pasta dura, cotta, prodotto con latte di pecora intero
proveniente esclusivamente da allevamenti rientranti nell’areale di produzione,
che coincide con le regioni Lazio e Sardegna e con la provincia di Grosseto, in
Toscana.
È un formaggio che vanta più di duemila
anni di storia. Utilizzato dai Romani durante i banchetti come condimento e
come alimento base per i legionari, i quali soprattutto durante i lunghi viaggi
lo utilizzavano come fonte di energia, infatti insieme
a farro e pane venivano somministrati alle legioni 27 gr di pecorino al giorno.
Il processo di caseificazione del pecorino romano è stato descritto per la
prima volta da Omero e successivamente, in maniera più dettagliata, da
Columella nel suo “De Re Rustica”.
Ad oggi, la caseificazione prevede
ancora lavorazioni manuali che sono strettamente dipendenti da due figure: il casaro
e il salatore. Il latte, previa filtrazione, viene lavorato a crudo o
eventualmente termizzato per massimo 15 secondi a
68°C. Viene poi aggiunta “scotta innesto” preparata giornalmente e la
coagulazione avviene grazie all’utilizzo di caglio di agnello in pasta, ad
una temperatura compresa tra i 38 e i 40°C. Anche il caglio deve provenire
necessariamente da agnelli di allevamenti siti nell’areale geografico DOP.
Caratteristiche del pecorino sono la salatura, che può avvenire a secco
o in salamoia e la stagionatura. Per essere immesso sul mercato, il
Pecorino Romano DOP deve avere una stagionatura minima di 5 mesi nel caso di
pecorino da tavola e di minimo 8 mesi per le forme da grattugia. Le forme,
cilindriche con facce piane e con un peso variabile tra i 20-35 Kg, possono
essere cappate con protettivi per alimenti di colore nero o neutro. Il marchio
presente sulle forme rappresenta una testa di pecora stilizzata e può essere
accompagnato dal logotipo della zona di produzione.
La crosta del pecorino è sottile,
di colore avorio o paglierino. La pasta è compatta o leggermente occhiata e il
suo colore vira dal bianco al paglierino in base alle tecniche di lavorazione.
Il sapore è aromatico e più o meno piccante a seconda della stagionatura.
Il Pecorino Romano DOP è una fonte
di proteine ad alto valore biologico, di vitamine del gruppo B
(prevalentemente riboflavina) e di minerali quali sodio, calcio e
fosforo. È un prodotto privo di fibre, ma ricco in acidi grassi perlopiù
saturi.
Il Consorzio per la Tutela del
Formaggio Pecorino Romano è stato costituito nel 1979 e dal 2002 ha
l’incarico per la tutela della DOP, assegnata al Pecorino Romano già nel 1996. Attualmente
il disciplinare di produzione non prevede l’utilizzo di latte derivante da
specifiche razze, tuttavia è stata richiesta una modifica
dello stesso al fine di enfatizzare il latte di razze autoctone quali Sarda,
Vissana, Sopravissana, Comisana, ecc
di cui si deciderà proprio in questi giorni.
Il Pecorino Romano DOP è un
prodotto Made in Italy apprezzato nel mondo e molto
diffuso nella cucina italiana che sta vivendo, negli ultimi anni, un forte
aumento di valore sul mercato.
https://www.pecorinoromano.com/pecorino-romano/disciplinare-e-norme