Brie

Il Brie è un formaggio francese, tipico della omonima zona storico-geografica che attualmente corrisponde al distretto di Seine-et-Marne, situato a sud-est nel capoluogo e famoso per le sue produzioni casearie.

E’ un formaggio di latte vaccino, a pasta molle, semigrasso e poco stagionato. Si presenta di colore bianco o giallino e la crosta è ricoperta di una leggera e caratteristica muffetta bianca, ragion per cui questo formaggio è detto “a crosta fiorita”. Tale definizione è indice di un processo che prevede l’utilizzo di funghi del genere Penicillum, in particolare il P.Camemberti.

Esso è riconosciuto come formaggio d’Appellation d’Origine Controlée (AOC), che corrisponde al marchio italiano DOC (Denominazione di Origine Controllata) e trova ampio utilizzo in cucina, francese e non solo, dalle famose baguette farcite alla squisita patisserie.

Ciononostante è assolutamente da evitare nelle donne incinte poiché recenti studi hanno dimostrato che è vulnerabile al batterio Listeria Monocytogenes, potenzialmente dannoso per il feto.

Questo formaggio possiamo definirlo, per certi versi, “controverso” perché, oltre a quanto appena discusso, vi sono altre caratteristiche contrastanti tra loro ma che contraddistinguono questo prodotto. Per esempio, apporta una notevole quantità di proteine ad alto valore biologico, di fosforo e calcio indispensabili per l’ossificazione ed è quindi raccomandato in fase di crescita e in terza età ma il colesterolo che contiene non è da sottovalutare, per cui è altamente sconsigliabile nelle diete per contrastare l’ipercolesterolemia e per il suo elevato contenuto in sodio, anche nei soggetti ipertesi.