Il fagiolino è un prodotto ortofrutticolo storicamente legato a Mondragone, una ridente cittadina situata tra mare e montagna sul litorale Domitio.

Questo legume altro non è che il baccello immaturo del fagiolo (Phaseolus vulgaris) che viene consumato tal quale mentre generalmente, come per i piselli, i ceci e così via, è il seme ad essere destinato all’alimentazione umana.

Un’altra sostanziale differenza riguarda la quantità di proteine molto più bassa rispetto agli altri legumi e un altissimo contenuto di acqua (90% circa).

Da un punto di vista agronomico e botanico, parliamo di una #leguminosa perciò una pianta fissatrice di #azoto, il cui fusto è di altezza variabile e può raggiungere i 4 metri, ogni foglia è trifogliata e i fiori sono generalmente di colore bianco o violetto, raramente gialli o rossastri. I frutti sono i baccelli che vengono consumati freschi, previa cottura e dopo essere stati “spinguliat”.

Questa prelibatezza tutta campana vanta, oltre al sapore delizioso, lodevoli proprietà #nutraceutiche perché è ricco di sali minerali, potassio specialmente, e vitamina A. E’ inoltre ipocalorico e ricco di fibre, con un alto potere diuretico e disintossicante.

Il fagiolino di Mondragone è stato inserito in un progetto di riqualificazione del territorio e dell’economia locale attraverso la valorizzazione delle produzioni #autoctone di cui si sta rendendo protagonista l’OP (Organizzazione dei Produttori) Domitia Felix (www.ortodomitio.it).

La cooperativa ha registrato presso la Camera di Commercio un marchio che è legalmente normato e il prodotto è provvisto di disciplinare di produzione.