Cornella Bianca

L’Italia vanta un patrimonio zootecnico molto eterogeneo poiché in ogni regione, e con non pochi sforzi da parte delle associazioni di razza locali e di alcuni enti, sono ancora presenti – per fortuna! – piccoli gruppi di animali autoctoni.

Questo è particolarmente vero in Emilia Romagna dove la zootecnia intreccia radici profonde con il territorio, in cui rappresenta una memoria storico-culturale delle comunità locali, che intorno all’allevamento hanno intrecciato una trama intensa di relazioni e scambi, non solo economiche ma culturali, che ha permesso a queste razze di non estinguersi e di far sì che potessimo conoscerle. Queste etnie, che si sono evolute e adattate all’ambiente nel tempo nel corso delle generazioni, oggi rappresentano una chiave di volta dell’agricoltura e della zootecnia ecologicamente sostenibile. Tra le razze ovine presenti sul territorio vi è la Cornella Bianca.

  • Origine e diffusione: anche se non ci sono dati certi in merito all’origine di questa razza, vi sono molte scuole di pensiero che ritengono che sia di ceppo appenninico; nel corso degli anni ha subito un fortissimo decremento demografico e attualmente si stima vi siano circa 800 capi.
  • Morfologia dell’animale: è un animale di taglia medio-grande, il cui peso può raggiungere 70 kg nella femmina e 85 kg nel maschio; presentano profilo montonino e corna in entrambi i sessi.
  • Caratteri produttivi: animale a duplice attitudine, carne e latte, anche se la selezione spinge maggiormente per i caratteri lattiferi; il tasso di gemellarità è del 35% circa; la lattazione dura 120-150 giorni con una produzione complessiva che va dai 100 ai 130kg per animale.

Il latte è destinato alla produzione di pecorino mentre per quanto riguarda la carne, da essa si produce una tipicità locale, le Barzigole, piccole bistecche sgrassate che si ottengono da tagli pregiati, quali pancia o spalla, dell’animale adulto. Anche il prosciutto Violino, che deve il nome alla sua forma che ricorda appunto lo strumento, rappresenta un’eccellenza locale.

A cura di Ester De Martino

Fonti:

  • Agraria.org
  • Bigi D, Perri F, Zanon A. Le razze locali dell’Emilia Romagna. Itinerari della biodiversità dell’etnologia agro-zootecnica della regione Emilia Romagna.