LCA (Life Cycle Assesment)

Avete mai sentito questo acronimo? Vi siete mai chiesti a cosa si riferisce?

Bene, LCA sta a significare “Life Cycle Assesment” ed è uno strumento di grande importanza per l’attuazione della Politica Integrata dei Prodotti, ovvero il pilastro del “Life Cycle Thinking” ossia un metodo di valutazione quali-quantitativa dell’impatto energetico e quindi ambientale  legato ad un determinato processo produttivo o attività attraverso ogni fase del suo ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime fino allo smaltimento a fine utilizzo. L’ LCA è regolamentato in ambito internazionale dalle norme ISO in base alle quali si prendono in esame: l’obiettivo e il campo di applicazione dell’analisi, i relativi input e output, la valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input e output e infine l’interpretazione dei risultati.

L’LCA rappresenta un supporto fondamentale allo sviluppo di schemi di Etichettatura Ambientale: per definire i criteri di ecosostenibilità a cui far riferimento per una determinata categoria di prodotti (Ecolabel), o come  principale strumento atto ad ottenere una  Dichiarazione Ambientale di Prodotto: DAP, meglio nota come EPD (Environmental Product Declaration).

In entrambi i casi si tratta di etichette, quindi dichiarazioni, ambientali volontarie che mirano a migliorare la consapevolezza tra produttori e consumatori.

L’LCA quindi ha potenzialmente numerose finalità applicative:

  • Sviluppo e Miglioramento di prodotti/processi;
  • Marketing Ambientale;
  • Pianificazione strategica;
  • Attuazione di una Politica Pubblica.

Fonti:

  • Ispra (Istituto Sperimentale Per La Ricerca Ambientale)