Il rosso e il nero

L’ Angus è una razza bovina con attitudine da carne originaria della Scozia, precisamente della contea di Aberdeen, ma che grazie alle sue caratteristiche funzionali e alle qualità organolettiche delle sue carni, si è diffusa a livello globale tanto da essere attualmente la razza bovina più allevata al mondo.

Infatti sono numerosi gli allevamenti in Europa, in Portogallo e in Irlanda soprattutto –oltre alla Scozia, naturalmente!- ma anche nelle Americhe e nel nuovissimo continente, di questo animale particolarmente fertile, senza corna e dal mantello lucido, nero o rosso bruno.

Il fenotipo nero è quello maggiormente diffuso nelle Americhe, dove l’Angus fu importato dai conquistadores spagnoli con l’intento di allevarli, idea da cui desistettero subito abbandonando quasi gli animali al loro destino. Grazie alla loro robustezza e alla loro rusticità però, questi bovini fecero di necessità virtù e riuscirono ad adattarsi perfettamente al nuovo habitat in cui erano stati catapultati. Tuttora vengono allevati allo stato semibrado e alimentati con fieno, grano e mais. Ma tra il Black Angus diffuso nel nuovo continente, una particolare nota di merito si deve a quello Argentino, diventato un must delle bracerie più in voga e delle cucine più ricercate.

Tale successo si deve all’allevamento estensivo nelle pampas, le immense praterie del sud America che caratterizzano i paesaggi dell’Argentina, del sud del Brasile e dell’Uruguay, dove gli animali sono liberi di muoversi così che la massa cresca in maniera fisiologica grazie anche alla notevole presenza di miostatina, una proteina che regola lo sviluppo del tessuto muscolare e indirettamente anche di quello adiposo. 

Altro fattore che concorre a rendere questa prelibatezza tale è l’alimentazione che prevede solo consumo di pascolo fresco che garantisce presenza di Omega-3, Omega-6 e acidi grassi buoni e la marezzatura e la consistenza della carne.

E tu, quale Angus sceglieresti?